raggirare
v. tr. [comp. di r- e aggirare]. – 1. non com. Far girare intorno; più spesso nell’intr. pron. raggirarsi, aggirarsi, muoversi in giro: Un suon per l’aria si raggira e freme (T. Tasso); si raggirava lesta e leggiera per la stanza, col sorriso sulle labbra (Capuana). 2. fig. Trarre in inganno con giri di parole, con false promesse, con artifici varî: sono riusciti a raggirarmi; è tanto ingenuo che si lascia facilmente r.; lo raggirava con le sue moine; i capziosi autoinganni con i quali la coscienza cerca di r. se stessa (Claudio Magris).