raffermare2
raffermare2 v. tr. [der. di fermo1; nel sign. 2, der. di ferma1] (io rafférmo, ecc.). – 1. non com. Riconfermare: r. un patto, un’obbligazione, un impegno; riferito a persona, riconfermarla in un ufficio, in una carica, in un servizio. Come intr. pron., riconfermarsi, rafforzarsi: so che codesti sospetti, più si vogliono levare, e più si raffermano (Pirandello). 2. Con uso rifl., nel linguaggio milit., rinnovare la ferma: alcuni volontari di truppa si sono raffermati; raffermarsi nell’esercito, nella marina, nell’aviazione. 3. intr. pron., tosc. Perdere la freschezza, diventando secco, duro o stantio, detto del pane o di dolci cotti in forno: questi panini vanno mangiati oggi stesso, se no si raffermano. ◆ Part. pass. raffermato, anche come agg., comune solo nel linguaggio milit., che ha rinnovato la ferma: un caporale raffermato; e sostantivato: i raffermati.