radula
ràdula s. f. [der. del tema del lat. radĕre «raschiare», con suffisso dim.]. – In zoologia, organo mobile situato nella cavità boccale dei molluschi (esclusi i bivalvi), che serve al raschiamento e all’ingestione del cibo; è costituito da una piastra cartilaginea allungata rivestita da una membrana che si estende posteriormente e sulla quale sono inserite serie di dentelli chitinosi (ognuno formato da una piastra basale e da una o più cuspidi rivolte indietro), che vengono continuamente eliminati all’estremità anteriore e riformati all’estremità posteriore (v. fig. a p. 436).