radiotrasmettitore
radiotrasmettitóre s. m. [der. di radiotrasmettere]. – Apparecchio generatore di correnti ad alta frequenza che, inviate a un’antenna trasmittente, determinano da parte di questa l’irraggiamento di radioonde, utilizzato per la trasmissione di informazioni oppure per altri scopi: r. radar, r. di un radiofaro, ecc. Con sign. specifico, uno dei due terminali di un circuito di radiocomunicazione (l’altro è un radioricevitore), il cui compito è di generare una corrente a radiofrequenza, imprimere a essa, con i procedimenti della modulazione, le informazioni da trasmettere, e trasferire la risultante corrente variabile all’antenna trasmittente, che irradia radioonde verso il ricevitore. I radiotrasmettitori hanno varie qualificazioni, in rapporto al campo di lunghezze d’onda in cui operano (r. a onde lunghissime, medie, corte, ecc.; r. a microonde), al tipo di servizio esplicato (r. telegrafici, telefonici, televisivi, per radiocomandi, ecc.), al tipo di modulazione (r. a modulazione d’ampiezza, di frequenza; r. a impulsi codificati; ecc.), alla potenza (r. di piccola, media, grande potenza; r. da 100 W; ecc.), e, infine, a particolarità costruttive e di funzionamento (r. per installazione fissa, mobile; r. portatile, a transistori, ecc.).