radioestesia
radioesteṡìa (o radiesteṡìa) s. f. [comp. di radio- (nel sign. a) e -estesia]. – La capacità e l’attività di avvertire e ritrovare cose nascoste nel sottosuolo, o comunque inaccessibili, da parte di persone cui si attribuiscono particolari poteri, le quali per lo più si servono di una bacchetta biforcuta o di un pendolo che rivelerebbero la reazione del loro organismo alla presenza del materiale cercato: conosciuta dall’antichità e utilizzata per la ricerca dell’acqua e, talora, di minerali, la radioestesia (detta nel passato, e ancora a volte nell’uso corrente, rabdomanzia) è oggi considerata priva di fondamento dalla comunità scientifica, pur essendo interpretata da alcuni dei suoi sostenitori come un fenomeno di ordine fisico (percezione di radiazioni che sarebbero emesse dagli oggetti nascosti).