radiocomunicazione
radiocomunicazióne s. f. [comp. di radio- (nel sign. c) e comunicazione]. – Telecomunicazione che utilizza come mezzo di trasmissione radioonde, cioè onde elettromagnetiche di frequenza compresa tra qualche kHz e circa 300 GHz: a seconda della forma nella quale avviene la radiopropagazione, si parla di r. per onde terrestri, r. ionosferica, r. troposferica, r. mediante ripetitori (terrestri o collocati su satelliti artificiali). Un sistema di r. comprende i seguenti elementi essenziali: da un lato il radiotrasmettitore e l’antenna trasmittente, il cui compito è di provvedere a generare le radioonde, a imprimere loro le informazioni da trasmettere, a irradiare le radioonde contenenti le informazioni medesime; dall’altro lato, l’antenna ricevente e il radioricevitore, il cui compito è di ricevere le radioonde e ricavare da esse le informazioni impresse; queste ultime, a seconda della loro natura (segnali telegrafici, telefonici, televisivi, ecc.), vengono trasferite alle radioonde «portanti» mediante il procedimento della manipolazione oppure della modulazione. Sempre a seconda della natura del segnale comunicato, si parla poi, nei varî casi, di radiotelegrafia, radiotelefonia, radiofototelegrafia, radiotelevisione, ecc. V. anche radiodiffusione e telecomunicazione.