raddolcire
v. tr. [der. di dolce, col pref. ra-] (io raddolcisco, tu raddolcisci, ecc.). – 1. Addolcire, fare diventare dolce o più dolce; soprattutto in senso fig., cioè rendere meno aspro, meno feroce, attenuare, lenire, mitigare e sim.: r. la voce, r. una pena, r. l’affanno; questa carità, ricoprendo i vostri peccati, raddolcirà anche i vostri dolori (Manzoni); un inatteso groviglio di giovanili pensieri e speranze lo raddolcisce (Pietro Citati). Intr. pron. raddolcirsi, farsi meno aspro, meno ruvido: la stagione, o la temperatura, si è un po’ raddolcita; la sua faccia burbera si raddolcì a poco a poco; con gli anni, il suo carattere si è raddolcito. 2. In fonetica, sinon. non com. di palatalizzare o lenire. 3. Nella tecnica metallurgica, r. un metallo, renderlo più duttile mediante particolari trattamenti (v. raddolcimento). ◆ Part. pass. raddolcito, anche come agg., meno aspro, più mite: rispose con voce raddolcita.