raccorciare
(tosc. raccorcire) v. tr. [comp. di r- e accorciare (o, rispettivam., accorcire)] (io raccórcio, ecc.; tosc. raccorcisco, raccorcisci, ecc.). – Lo stesso che accorciare, fare più corto: r. le staffe, le briglie; questo sentiero raccorcerà il nostro cammino; più spesso, fare più breve, abbreviare: r. un discorso, uno scritto, un articolo. Nell’intr. pron., divenire più corto: Sì che la via col tempo si raccorci (Dante); anche senza particella pron.: Ben se’ tu manto che tosto raccorce (Dante). ◆ Part. pass. raccorciato, tosc. raccorcito, e anticam. anche raccórcio, anche come agg.: una gonna raccorciata; questo crin raccorcio e sparto Ch’io porto (Ariosto); le gambe gli si erano piegate fino a battersi insieme; e sembravano raccorciate (Tozzi).