raccomandato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di raccomandare]. – 1. Di persona presentata, segnalata mediante raccomandazione: è un concorrente molto r., fortemente raccomandato; e come sost.: fra gli aspiranti al premio ci sono molti r. (e al femm., molte r.); i soliti r.!; un r. di ferro, scherz., di persona che, avendo solidissime raccomandazioni, può facilmente ottenere ciò che vuole (espressione diffusa dai giornali umoristici). 2. Nel linguaggio postale, posta r., lettera r., pacco r., plico r., stampe r., ecc., spediti con particolari procedure e garanzie di inoltro e di consegna (v. raccomandare, n. 2). Con riferimento a lettera, spesso sostantivato al femm.: spedire, ricevere una r.; una r. con ricevuta di ritorno, con allegata una cartolina che, restituita al mittente con la firma del destinatario, ha valore di dichiarazione di ricezione; vado alla posta a fare una r.; r. a mano, lettera fatta pervenire privatamente al destinatario, che ne firma la ricevuta. Il femm. sostantivato ha assunto nell’uso un valore neutro, e si usa talvolta anche per plichi o altro: ti spedirò il libro per raccomandata; e nelle soprascritte: raccomandata-espresso.