raccapezzare /rak:ape'ts:are/ [der. di accapezzare, col pref. r(i)-] (io raccapézzo, ecc.), fam. - ■ v. tr. [trovare a fatica, mettere insieme a stento e sim.: r. denari, idee] ≈ [→ RACIMOLARE (2)]. ■ raccapezzarsi v. intr. pron. 1. [mantenere, trovare l'orientamento: con questo buio non mi raccapezzo più] ≈ orientarsi, orizzontarsi, (fam.) ritrovarsi. 2. (fig.) [riuscire a spiegarsi qualcosa, a venire a capo di un problema e sim., spec. in frasi di senso negativo e anche nella forma raccapezzarcisi: con tutti questi numeri non mi (ci) raccapezzo molto] ≈ orientarsi, orizzontarsi, rendersi conto, (fam.) ritrovarsi, venirne a capo. ↔ confondersi, disorientarsi, perdersi, smarrirsi.