rabido
ràbido agg. [dal lat. rabĭdus, der. di rabies «rabbia»]. – Nel linguaggio medico, sinon. non com. di rabico. Nell’uso letter., rabbioso, furioso, detto non solamente della persona o dell’animale ma anche di parti del corpo nelle quali la furia rabbiosa si manifesta: Sel vider [Cerbero] pria giacer disteso avanti, Poi sorger, digrignar, rabido farsi (Caro); intorno Col vipereo flagello e l’atre faci Stan le r. Erinni (Alfieri); La lupa con un guizzo del r. artiglio la bianca Aquila ghermì al petto (Carducci). ◆ Avv. rabidaménte, non com., con rabbia, in modo rabbioso.