quotare
v. tr. [der. di quota; in alcuni sign., per influenza del fr. coter, der. di cote «quota»] (io quòto, ecc.). – 1. ant. Stabilire in quale ordine debba essere collocato un oggetto appartenente a una serie, e collocarlo in quell’ordine o apporvi la sigla (numerica o alfabetica) corrispondente. 2. Fissare la quota dovuta per la partecipazione a particolari attività e diritti: q. i soci ordinarî, benemeriti, ecc., di enti associativi; per il costo della mensa dell’azienda, i dipendenti sono quotati in base al diverso reddito; più spesso, nel rifl., impegnarsi per una data quota: abbiamo deciso di fare un regalo di nozze collettivo alla nostra segretaria, e io mi sono quotato per 50 euro; quotarsi per una sottoscrizione, per un’iniziativa assistenziale. 3. Valutare, determinare il valore o il prezzo: un quadro, un pezzo di antiquariato, un terreno edificabile che è stato quotato da varî esperti sui centomila euro. In partic.: a. In borsa, fissare il prezzo, il corso o il cambio corrente di merci, valori mobiliari e divise estere: q. un titolo azionario, un’obbligazione, l’oro, il dollaro (un titolo assicurativo che soltanto da poco è quotato in borsa; il dollaro, in chiusura, è stato quotato a 82 centesimi di euro). In partic., q. una società, ammetterla alle quotazioni ufficiali di borsa (analogam., nel passivo, essere quotata in borsa). b. Nelle corse ippiche, q. un cavallo, assegnargli la quota per le scommesse, ossia il rapporto tra la puntata e la vincita: è un fuori classe, e verrà quotato soltanto 1 a 3; è un brocco, lo quotano a 20! Può essere riferito anche ad altre corse o gare per le quali, sia pure non ufficialmente o fuori della legge stessa, si fanno scommesse sui vincitori. c. fig. Valutare, stimare, avere in considerazione: è un impiegato molto quotato da tutti i superiori e i colleghi; un pittore che viene quotato più all’estero che in Italia (qui può coesistere il senso di valutazione di mercato). 4. a. In topografia, determinare (e a volte anche segnare) la quota o le quote: q. un punto del terreno, un piano, una cima. Con sign. analogo, in geometria descrittiva, q. un punto, una retta, nelle proiezioni quotate e ortogonali. b. Nel disegno tecnico e architettonico, corredare le parti rappresentate con le quote, con le misure planimetriche e altimetriche: q. le strutture di un edificio, le parti di una macchina. ◆ Part. pass. quotato, anche come agg. (v. la voce).