quietismo
s. m. [der. di quiete, e più precisamente dall’espressione preghiera (o orazione) di quiete]. – 1. Termine introdotto alla fine del sec. 17° per indicare un complesso di dottrine che sostengono la prevalenza della mistica sull’ascesi e della contemplazione sulla meditazione, e la necessità di un assoluto abbandono in Dio con un annichilimento totale di ogni azione e pensiero, definito preghiera o orazione di quiete. 2. a. Con sign. generico, tendenza a deprimere o svalutare l’iniziativa e l’azione individuale come se il corso degli eventi rispondesse a una superiore fatalità. b. Amore della quiete, del vivere tranquillo, come atteggiamento di apatia di fronte alla realtà.