quattro agg. num. card. [lat. quat(t)uor], invar. - 1. [in quantità pari a 4 unità: le q. stagioni] ● Espressioni: fam., dirne quattro (a qualcuno) ≈ e ↔ [→ RABBUFFARE (2)]; fam., fare il diavolo a quattro [fare una scenata, sfogarsi in modo violento] ≈ scalmanarsi, strepitare. ↔ calmarsi, (lett., tosc.) chetarsi, placarsi, tranquillizzarsi; fam., farsi in quattro (per qualcuno) ≈ adoperarsi, aiutare (ø), darsi da fare, prodigarsi. ↓ interessarsi, preoccuparsi. ↔ disinteressarsi (di), (volg.) fottersene (di), (fam.) fregarsene (di), infischiarsene (di), (fam.) sbattersene (di); spaccare il capello in quattro [precisare con dettagli maniacali] ≈ (fam.) mettere i puntini sulle i. ↓ precisare, puntualizzare. ▲ Locuz. prep.: fam., a quattro a quattro [a precipizio, detto di scale da scendere] ≈ a scavezzacollo, di corsa, precipitosamente. ↔ lentamente, piano piano; fam., a quattr'occhi (o a quattrocchi) 1. [con riferimento a due persone, senza la presenza di altri: parlare a quattr'occhi] ≈ (fam.) a tu per tu, da soli. ‖ in disparte, in segreto. 2. [senza farlo sapere ad altri: ti dico questa cosa a quattr'occhi] ≈ confidenzialmente, in confidenza. 2. (estens.) [di numero o di valore inconsistente: lavorare per q. soldi] ≈ poco. ↑ niente, nulla. ↔ molto, parecchio, tanto. ● Espressioni: fam., fare quattro chiacchiere ≈ chiacchierare, conversare, fare due chiacchiere; fam., fare quattro passi [fare un breve passeggiata] ≈ andare a spasso, fare due passi, passeggiare; fam., fare quattro salti [fare un breve ballo] ≈ ballare, danzare, fare due salti. ■ s. m. 1. [il numero 4]. ▲ Locuz. prep.: fam., in quattro e quattr'otto ≈ all'istante, immediatamente, in men che non si dica, in un (batti)baleno (o batter d'ali o batter d'occhio), ipso facto, istantaneamente, seduta stante, subito. ↔ dopo, in seguito, poi, più tardi, successivamente. 2. [al femm. plur., la quarta ora dopo mezzogiorno: sono già le q.] ≈ sedici.