quarantore
quarantóre (o quarant’ore) s. f. pl. – Pratica religiosa e liturgica, consistente nell’adorazione pubblica del Ss. Sacramento, visibile nell’ostensorio contenente l’Ostia consacrata, solennemente esposto sull’altare o su un trono al di sopra dell’altare; in uso già dal medioevo, e in Italia dal sec. 16°, la consuetudine è forse da ricollegarsi all’adorazione del cosiddetto «sepolcro» tra il giovedì e il venerdì santo, mentre il nome si richiama alla durata di tempo in cui il corpo di Cristo restò nel sepolcro. Dal 1967, con la nuova liturgia, la pratica ha acquistato la denominazione più generale di esposizione solenne annuale del Ss. Sacramento, che può essere peraltro compiuta anche in altre particolari occasioni, prolungata per un determinato tempo oppure breve, sempre osservando la disposizione che abbia inizio con il termine della messa in cui viene consacrata l’Ostia da esporre all’adorazione, e si concluda con il rito solenne della benedizione.