quantum mutatus ab illo ...!
(lat. «quanto mutato da quello ...!»). – Frase pronunciata da Enea per descrivere (Aen. II, 274) la visione di Ettore che gli appare in sogno lordo e sanguinante; il passo continua Hectore qui redit exuvias indutus Achilli «da quell’Ettore che torna vestito delle spoglie [cioè dell’armatura] d’Achille». La frase si ripete talvolta, per lo più in tono scherz. o iron., per indicare mutamenti profondi, anche di natura morale.