quanto [lat. quantus, agg., quantum avv.]. - ■ agg. e pron. interr. 1. [in prop. interr. dirette e indirette, per chiedere la quantità, la grandezza o misura, la durata: q. voglia hai di venire al cinema?] ≈ che. 2. [valore commerciale: q. costa?] ≈ (pop.) cosa. ■ agg. e pron. rel. [nella sua totalità, preceduto da tutto: temo di rimetterci tutto q. il capitale] ≈ intero. ● Espressioni: quanto meno ≈ almeno; quanto prima ≈ al più presto, il prima possibile; fam., questo è quanto ≈ questo è tutto. ■ avv. 1. [nella quantità che: lo ripeterò q. sarà necessario] ≈ nella misura che (o in cui). 2. [con valore restrittivo, sempre seguito dalla prep. a e un sost. o un inf.: q. a me, sono disposto a rischiare; q. al battere, si rassomiglia a un oriuolo (G. Leopardi)] ≈ per ciò che concerne (o riguarda) (ø), relativamente, riguardo. ▲ Locuz. prep.: in quanto [in funzione di] ≈ [→ QUALE agg. rel. m. e f. (3)]. ■ s. m., solo al sing. [entità di una massa non valutabile in termini strettamente numerici] ≈ [→ QUANTITÀ (1. b)]. ■ in quanto locuz. cong. [con valore causale, anche nella forma fam. in q. che: non te l'ho detto, in q. credevo che lo sapessi] ≈ (lett.) dacché, dal momento che, dato che, giacché, perché, per il fatto che, poiché. ■ per quanto locuz. cong. 1. [con valore concessivo, col verbo al cong.: sono qui per q. non ne abbia voglia] ≈ [→ QUANTUNQUE (1)]. 2. [assol., con valore avversativo, nonostante questo] ≈ [→ QUANTUNQUE (2)].