quantizzazione
quantiżżazióne s. f. [der. di quantizzare]. – 1. In fisica, il procedimento mediante il quale, in base alle regole stabilite dalle teorie quantistiche, vengono determinati i valori discreti che possono assumere, in particolari circostanze, le grandezze fisiche (energia, momento angolare, spin, ecc.) che caratterizzano un sistema fisico. Nella teoria quantistica dei campi, seconda q., l’operazione con cui si procede alla quantizzazione dei campi che rappresentano le particelle, attraverso la quale si possono descrivere sia la creazione sia la distruzione di particelle (o di antiparticelle). 2. In elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni, l’operazione, attuata con un quantizzatore, consistente nel suddividere il campo di variabilità di una grandezza continua in un numero finito di intervalli (definiti a volte «quanti»), in ciascuno dei quali la grandezza è considerata costante e sostituita con un valore rappresentativo (operazione che, insieme al campionamento, è fondamentale nella conversione analogico-digitale): q. di un segnale analogico; rumore di q., in memorie digitali di servizio.