qualitativo
agg. [dal lat. tardo qualitativus, der. di qualĭtas -atis «qualità»]. – 1. Di qualità, che riguarda la qualità o le qualità (contrapp. di solito a quantitativo): la differenza non è solo quantitativa ma anche, e soprattutto, q.; dati, valori qualitativi. In chimica, analisi q., intesa a determinare la natura (e non la quantità) dei componenti presenti in una sostanza o in una miscela; variazioni q., quelle, per es., di un composto che si sostituisce a un altro, o di un liquido che passa allo stato gassoso oppure solido. Nel linguaggio scient. è spesso usato genericam., sempre in contrapp. a quantitativo, per indicare che un discorso, un ragionamento o anche un diagramma non sono appoggiati a precisi riferimenti numerici: teoria q. di un fenomeno; la spiegazione q. di questo fatto è che ... In biologia, carattere q., carattere ereditario che in una popolazione si presenta e varia con stati discreti e non continui, come, per es., il numero delle vertebre nei pesci. In linguistica, apofonia q., che concerne la qualità delle vocali (v. apofonia). 2. Sostantivato al masch., nel linguaggio commerciale, il q. di una merce, la qualità (uso, questo, influenzato dal più com. uso sostantivato di quantitativo). ◆ Avv. qualitativaménte, secondo la qualità, per ciò che riguarda la qualità: qualitativamente ottimo, o scadente; qualitativamente superiore, inferiore; o, in usi scient., nell’ambito di punti di vista qualitativi: qualitativamente parlando, la temperatura di un corpo cresce somministrando calore al corpo.