qualità s. f. [dal lat. qualĭtas -atis, der. di qualis "quale"]. - 1. a. [elemento caratterizzante in positivo o in negativo una persona, un animale o una cosa: q. fisiche, morali] ≈ caratteristica, livello, peculiarità, prerogativa, profilo, proprietà. ▲ Locuz. prep.: di qualità 1. [che riguarda la qualità o le qualità] ≈ qualitativo. ↔ di quantità, quantitativo. 2. [che presenta caratteristiche positive: merce di q.] ≈ di pregio, di valore, pregevole. ↑ pregiato. ↔ andante, dozzinale, grossolano, mediocre, ordinario, scadente. ▼ Perifr. prep.: in qualità di ≈ [→ QUALE agg. rel. m. e f. (3)]. b. [caratteristica positiva: è un uomo senza q.] ≈ dote, merito, (fam.) numero, pregio, valore, virtù. ↔ difetto, neo, pecca. ↑ peccato, vizio. c. (comm.) [pregio di un prodotto] ≈ (non com.) qualitativo. 2. [complesso di caratteri che identificano qualcuno o qualcosa: gente, oggetti di ogni q.] ≈ genere, (fam.) razza, (spreg.) risma, sorta, specie, (fam.) stampo, tipo. 3. (tecnol.) [complesso delle caratteristiche che rendono un oggetto adatto all'uso o alla funzione cui è destinato: q. di marcia di un veicolo] ≈ valore. 4. (ling.) [chiusura o apertura di un fonema vocalico] ≈ timbro. ↔ ‖ durata, lunghezza, quantità.