qua2
qua2 avv. [lat. eccu(m) hac] (radd. sint.). – 1. In questo luogo. Indica in genere luogo vicino a chi parla (ma con minore determinatezza dell’avv. qui, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di moto verso luogo: sono qua, mi trovo qua per caso (e per avvertire di essere pronti a dare aiuto: siamo qua noi!); portalo qua!, vieni qua da me. Spesso è unito a un sost. preceduto da questo, o al pron. questo, per indicare più concretam. dove una persona o un oggetto si trova (e talvolta per precisarne la natura): questo tavolo qua va portato nell’altra stanza; è un bell’impertinente questo qua! In qualche caso serve a dare tono più imperioso o maggiore vivacità alla frase: prendi qua!; dammi qua!, date qua!; qua la mano!, qua i soldi!; o serve a rafforzare l’espressione: ecco qua che cosa succede a esser troppo buoni; guarda qua che disastro. Contrapposto a là ha valore più espressamente locativo: se sia ancora là non lo so, qua non è arrivata; ma può indicare luogo indeterminato: ho girato tutto il pomeriggio un po’ qua un po’ là; qua e là divampavano ancora le fiamme; ci sono degli errori qua e là. Può farsi comparativo, e in questo caso è spesso preceduto dalla prep. in: vieni più qua o più in qua. Correlativo a là è usato in alcune espressioni del linguaggio fam. senza valore locativo, ma per accennare alla ripetizione insistente di un discorso, di un atto, ecc.: è un vanitoso, non fa che dire io qua io là; impreca di continuo: accidenti qua, accidenti là. 2. Unito a preposizioni e avverbî: qua intorno, qua su (v. quassù), qua giù (v. quaggiù), qua sopra, qua sotto, qua dietro, qua oltre, ecc. Con uso più ampio: a. Di qua, sia per indicare moto da luogo: di qua non mi muovo!; sia per indicare stato o, più spesso, moto verso luogo: io preferisco restare di qua; vieni un momento di qua (normalmente a persona che è nell’altra stanza); di qua da ..., dalla parte dove è chi parla: di qua dai monti; di qua dal fiume (anche al di qua, che più propriam. ha uso di avv.: la mia casa è al di qua); di qua e di là, in varî luoghi (senza precisare dove). Indica moto attraverso luogo nella locuz. per di qua: prendete per di qua; andando per di qua giungerete più presto. b. In qua, verso chi parla: guardate, venite in qua; fatti in qua, fam. tìrati in qua, per favore; andare in qua e in là, girare senza meta fissa; guardare in qua e in là, da una parte e dall’altra. Con valore temporale: da un anno, da qualche giorno, da qualche tempo in qua, con riferimento al momento presente; da un pezzo in qua, da diverso tempo; con tono interr. la locuz. fam. da quando in qua...?, in frasi risentite: da quando in qua ti permetti certe confidenze? 3. Preceduto dalla prep. di, in questo mondo, in contrapp. all’aldilà: mai veder lei Di qua non spero (Petrarca, parlando di Laura); sono stato anch’io, più di là che di qua (Manzoni), cioè prossimo a morire.