putredine
putrèdine s. f. [dal lat. putredo -dĭnis, der. di puter o putris «marcio» (v. putre)]. – 1. a. Il processo putrefattivo per cui una materia organica si decompone (sinon. meno com. di putrefazione): la p. del cadavere; l’inizio, i primi segni della putredine. b. In senso concr., sostanza organica in decomposizione o già putrefatta: un pezzo di carne in cui già appariva la p.; la p. di una carogna; la p. delle piaghe; fetore, lezzo di p.; il brulicare dei vermi nella putredine. Per estens., marciume: la p. del legno. 2. fig., letter. Depravazione, stato di degenerazione morale: vivere nella p. di una società corrotta.