purpureo
purpùreo agg. [dal lat. purpureus, e questo dal gr. πορϕύρεος, der. di πορϕύρα «porpora»], letter. – 1. Di color porpora: cielo p.; tramonto p.; labbra p.; tinto di un colore rosso simile a quello della porpora: manto p.; tendaggio p.; P. vesta d’un ceruleo lembo Sparso di rose i belli omeri vela (Petrarca); Di nobil cuoio a te la gamba calzi P. stivaletto (Parini); codici p., codici nei quali il testo era scritto in oro e argento su pergamena resa purpurea mediante una tinta ottenuta mescolando in parti uguali il carminio e l’azzurro (l’uso di colorare di porpora la materia scrittoria di manoscritti di lusso, già noto nel 1° sec. d. C., si diffuse dal 4° al 6° sec. sia nei territorî di lingua greca sia in quelli di lingua latina, e fu ripreso in epoca carolingia e in qualche caso anche in epoca rinascimentale). Letter. raro, che indossa una veste color porpora: cometa ..., Che i regni muta e i feri morbi adduce, A i purpurei tiranni infausta luce (T. Tasso). 2. Nel linguaggio medico, lo stesso che purpurico nel sign. 1.