purezza /pu'rets:a/ s. f. [der. di puro]. - 1. a. [qualità di una pietra preziosa, un liquido, un cristallo e sim., di non contenere elementi estranei: p. d'un minerale, d'un diamante] ≈ (lett.) purità, [di alimenti, bevande e sim.] genuinità. ‖ limpidezza, limpidità, trasparenza. ↔ impurità. ‖ opacità. b. [speciale trasparenza delle pietre preziose] ≈ acqua, oriente. 2. [qualità di linee, di forme e sim., che risultano gradevoli per semplicità, eleganza e appropriatezza: la p. dei contorni di un disegno] ≈ agilità, armoniosità, eleganza, finezza, linearità, nitidezza, regolarità, semplicità, sobrietà. ↔ artificiosità, grossolanità, irregolarità, pesantezza. 3. (fig.) a. [condotta moralmente integra: p. dei costumi] ≈ integrità, onestà, probità, rettitudine. ↔ corruzione, disonestà. b. [immunità di una persona, dell'animo, di un sentimento e sim., da contaminazioni colpevoli o peccaminose] ≈ candore, innocenza, virtù. ‖ castità, (lett.) illibatezza, (lett.) pudicizia, verginità. ↔ corruzione, impurità, perversione. ‖ (lett.) impudicizia, licenziosità, sfrontatezza, spudoratezza.