pulsar
〈pḁ′lsaa〉 s. f. o, raram., m. [acronimo dell’ingl. pulsa(ting) (sta)r «stella pulsante», poi intesa pulsa(ting) r(adio source) «radiosorgente pulsante», sul modello di quasar] (per lo più con pronuncia italianizzata 〈pùlsar〉). – In radioastronomia, denominazione di particolari radiosorgenti (la prima fu scoperta nel 1967 presso l’osservatorio astronomico di Cambridge) che emettono radioonde sotto forma di brevi impulsi, di forma e intensità variabili, che si ripetono con periodi, assai stabili, che vanno da 1,5 millisecondi a qualche secondo; attualmente se ne conoscono circa 400, tutte situate nella Galassia con una distribuzione spaziale che dipende dalla loro età (quelle più giovani sono concentrate nelle vicinanze del piano equatoriale galattico, dal quale si sarebbero progressivamente allontanate quelle più vecchie). TAV.