pulitura
s. f. [der. di pulire]. – 1. L’operazione di pulire, di togliere lo sporco, le impurità da un oggetto o da un luogo: p. delle pareti d’una stanza; p. d’una caldaia, d’una fogna. Nell’industria tessile, operazione che, utilizzando macchine speciali, serve a separare, per lo più mediante battitura, le parti buone dei fiocchi delle fibre dalle sostanze eterogenee. 2. Operazione mediante la quale si tolgono le scabrosità a una superficie metallica, rendendola levigata; si effettua a mano, con spazzole metalliche, o a macchina, con le pulitrici, o per via chimica, con immersione in bagni acidulati seguiti da bagni alcalini di neutralizzazione. 3. In senso fig., non com., dare l’ultima p. a un’opera letteraria, l’ultima mano, gli ultimi ritocchi.