pulicaria
pulicària s. f. [dal lat. tardo pulicaria, der. di pulex -lĭcis «pulce»]. – 1. a. Nome region. tosc. della pianta detta comunem. psillio (lat. scient. Plantago afra, sinon. Plantago psyllium). b. P. legnosa, pianta perenne e cespugliosa (Plantago simpervirens, sinon. Plantago cynops), che vive anche in Italia in prati aridi steppici, i cui semi, più grandi e più chiari di quelli dello psillio, si usano in sostituzione di questi. 2. Nella classificazione botanica (lat. scient. Pulicaria), genere di composite tubuliflore con alcune decine di specie originarie dell’Europa e dell’Africa; in Italia crescono poche specie, tra cui la menta selvatica o mentastro (Pulicaria dysenterica), comune nei luoghi umidi, che nel passato si riteneva efficace nella cura della dissenteria.