pubblico¹ /'pub:liko/ agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus "popolo"] (pl. m. -ci, ant. -chi). - 1. a. [che riguarda la collettività: il bene p.; p. bisogni] ≈ collettivo, comune. ‖ civile. ↔ individuale, personale, privato. ● Espressioni: forza pubblica → □; nemico pubblico → □. b. [che è gestito dallo stato o di sua pertinenza: ente p.] ≈ statale. ‖ parastatale. ↔ privato. 2. (estens.) a. [che è di tutti, che è comune a quanti fanno parte della collettività: è voce p.; è p. fama; godere la p. stima; opinione p.] ≈ dominante, generale, predominante, prevalente. ↑ universale. ● Espressioni: pubbliche relazioni → □; pubblico ministero → □. ▲ Locuz. prep.: di pubblico dominio [di fatto o notizia, che viene divulgato a tutti] ≈ arcinoto, notorio, risaputo. ↓ noto. ↔ riservato, sconosciuto, segreto. b. [che è accessibile, aperto a tutti, che tutti possono utilizzare, o a cui tutti possono partecipare: strada p.; locali p.; p. assemblea] ↔ privato. c. [che tutti conoscono: dare p. scandalo; la loro relazione è ormai p.] ≈ manifesto, palese. ↔ sconosciuto, segreto. □ forza pubblica [corpi armati a disposizione dell'autorità di polizia] ≈ forze dell'ordine, polizia, pubblica sicurezza. □ nemico pubblico ≈ criminale, delinquente, malvivente. □ pubbliche relazioni [complesso delle attività di cui un ente, un'azienda e sim., si servono per far conoscere la propria attività e i propri obiettivi, al fine di influenzare favorevolmente l'opinione pubblica e, anche, ufficio che cura tali iniziative] ≈ public relations, relazioni esterne. □ pubblico ministero (o, fam., accusatore) (giur.) [rappresentante della pubblica accusa nel processo penale] ≈ accusa, PM.