psicosi
psicòṡi s. f. [der. di psico-, col suff. medico -osi]. – 1. Malattia mentale, condizione patologica di sovvertimento della struttura psichica nei rapporti tra rappresentazione ed esperienza, ricordi e vita vissuta, emozioni e concetti che le esprimono (perciò spesso considerata equivalente a schizofrenia): p. endogene, esogene, organiche; per la p. maniaco-depressiva, v. maniaco-depressivo. 2. Per estens., idea fissa, ossessione morbosa e spesso priva di validi motivi: ha la p. dello sporco, per cui si lava continuamente; mi feci trascinare da quell’entusiasmo, e anch’io fui, in breve, presa dalla p. del Natale (Anna Maria Ortese); anche, fenomeno di paura collettiva, che si manifesta con reazioni esasperate o incontrollate: la p. della guerra, del terremoto, del colpo di stato; è una p. collettiva.