psiconcologia
s. f. Disciplina che si occupa in modo specifico delle conseguenze psicologiche e sociali delle malattie oncologiche sulle persone che ne sono affette. ♦ La psiconcologia è la disciplina che, sviluppatasi intorno al 1950 negli Stati Uniti, è progressivamente cresciuta negli ultimi quarant’anni in tutto il mondo per occuparsi in maniera specifica delle conseguenze psicologiche causate da un tumore. (Luigi Grassi, Corriere della sera.it, 5 ottobre 2011, Salute) • Tra le conquiste della scienza a favore delle donne "ricordiamo la chirurgia sempre meno invasiva, in particolare per il cancro del seno, terapie con minori effetti collaterali, e una grande attenzione agli aspetti psicologici, con lo sviluppo della psiconcologia, che affianca a pieno titolo le cure del corpo". [Maria Ines Colnaghi, direttore scientifico dell'Airc - Associazione italiana ricerca sul cancro] (Ansa.it, 9 maggio 2014, Medicina) • Il cancro è una malattia che mette seriamente in crisi il malato ed i suoi familiari. Può cambiare l’identità della famiglia. La psiconcologia ha l’obiettivo di promuovere un miglioramento della vita della persone coinvolte, limitare il rischio di conseguenze psicobiologiche durante tutto il percorso della malattia. (Giornale di Puglia.com, 23 settembre 2017, Taranto) • L'indagine è il primo passo di un percorso che vuole portare fatti e cifre al ministero della Salute, per chiedere che le pazienti possano sempre contare su un servizio di psiconcologia. (Repubblica.it, 21 ottobre 2018, Video).
Composto dal confisso psico- con l’aggiunta del s. f. oncologia. Internazionalismo da confrontare con l’ingl. psychooncology, il ted. Psychoonkologie, il fr. psychoncologie, lo sp. psicooncología.