pseudopacifista
(pseudo-pacifista), s. m. e f. e agg. Chi si professa pacifista per opportunismo o conformismo; a esso relativo. ◆ [Tony] Blair è impegnato in una doppia missione: coltivare i rapporti di amicizia e di comprensione reciproca con i paesi del Medio Oriente; sconfiggere gli atteggiamenti ambigui e pseudo-pacifisti di alcuni partner europei. (Foglio, 3 novembre 2001, p. 1, Prima pagina) • Ma risuonavano ancora più convinti – perché meno rituali – gli anatemi fiondati sugli esponenti del centrosinistra cui vien mosso l’addebito d’essere criptoguerrafondai o pseudopacifisti. (Mario Cervi, Giornale, 21 marzo 2004, p. 1, Prima pagina) • Tutti gli appelli dei leader iracheni affinché l’Italia rimanesse a Nassiryia sono caduti nel vuoto. E gli impegni assunti dal precedente governo Berlusconi sono stati definitivamente archiviati. Alla fine l’hanno avuta vinta gli pseudopacifisti. (Secolo d’Italia, 1° luglio 2006, p. 2, Politica).
Composto dal confisso pseudo- aggiunto al s. m. e f. e agg. pacifista.
Già attestato nella Repubblica del 4 giugno 1999, p. 9, Politica.