pseudofederalismo
(pseudo federalismo), s. m. Sistema politico che solo apparentemente risponde ai canoni del federalismo. ◆ Le regioni del Polo sono partite tranquillamente. Quelle del nord, in particolare, stanno gonfiando i muscoli e fanno prove tecniche di pseudofederalismo. Si sta dimostrando proprio in questi giorni concretamente come l’efficienza e la competitività delle istituzioni sia elemento essenziale della capacità di attrarre risorse. (Massimo Villone, Repubblica, 14 giugno 2000, Napoli, p. I) • come ha fatto notare [Vincenzo] Altripaldi, fra pseudofederalismo e pseudocentralismo, si finisce con il prospettare una Carta costituzionale estremamente farraginosa e confusa. In realtà, ciò accade non perché si è cercato un nobile e alto compromesso fra diverse sensibilità ideali e politiche, compromesso che è sempre, inevitabilmente, a fondamento di una Carta dei principii che voglia rappresentare una carta dei valori largamente condivisi. Ma perché si sono mescolate malamente due tendenze perniciose della nostra società: il populismo e l’efficientismo tecnocratico. (Ernesto Paolozzi, Repubblica, 20 giugno 2006, Napoli, p. I) • Nuovi blocchi in Campania per la mondezza, [Romano] Prodi contestato a Noto assieme a Totò Cuffaro per un inceneritore... Per Massimo Cacciari, sindaco di Venezia, «la colpa è dello pseudo federalismo che ci attanaglia». […] Il nostro federalismo cos’è? «Uno pseudo federalismo incasinato che distribuisce solo competenze, creando sovrapposizioni, materie concorrenti... in piena collaborazione tra destra e sinistra». (Claudio Rizza, Messaggero, 19 giugno 2007, p. 3, L’Italia in piazza).
Composto dal confisso pseudo- aggiunto al s. m. federalismo.