provvisto
(ant. provisto) agg. [part. pass. di provvedere, analogam. a visto part. pass. di vedere (in alternanza con veduto)]. – 1. Poco usato con funzione verbale per la formazione dei tempi composti (per i quali è più com. provveduto), è invece frequente con valore di agg. nel sign. di fornito, dotato: essere p., o ben p., di mezzi, di beni di fortuna, di denari, di viveri (e fig. di senno, d’intelligenza, di lungimiranza, ecc.); una casa p. di ogni ben di Dio; una dispensa ben p.; un negozio abbondantemente provvisto. Con senso più generico, essere p. di (in contrapp. a essere sprovvisto), avere, avere con sé: essere p. dei necessarî documenti, del passaporto, ecc. Riferito a cose, munito, corredato e sim.: una fortezza p. di ottime difese; una nave da crociera p. di due saloni ristorante; un cappotto p. di ampie tasche. 2. s. m., ant. Titolare di un beneficio ecclesiastico: il vescovo di Segovia aveva ricusato di ricever ad un beneficio della sua diocesi un provisto da Roma (Sarpi); quando il provisto del beneficio, senza suo fatto colposo, non abbia li frutti del beneficio, non dovrà essere tenuto al pagamento della pensione (De Luca).