provvido
pròvvido (ant. pròvido) agg. [dal lat. provĭdus, der. di providere: v. provvedere]. – 1. a. Che è solito provvedere con saggezza e senso dell’opportunità alle proprie e altrui necessità: persona p., poco p.; un p. amministratore; talora anche nell’uso letter., previdente: Tu sei come la provvida Formica (Saba). b. Che è proprio di persona previdente, saggia, accorta: animo, spirito p.; un p. consiglio; un p. avvertimento; in senso lievemente iron.: sparsa Pria da provvida man, la bianca polve In piccolo stanzin con l’aere pugna (Parini). 2. Per estens., opportuno, utile, fatto a fin di bene: una p. iniziativa; è una p. istituzione che aiuta ogni giorno molti cittadini; nell’uso letter., con più diretta allusione alla divina Provvidenza: Te collocò la provvida Sventura in fra gli oppressi (Manzoni). ◆ Avv. provvidaménte, in modo provvido, cioè sollecito, opportuno, e anche benefico, generoso: andare p. incontro ai bisogni dellagente; i soccorsi sono provvidamente giunti in tempo; mi risovvenni in buon punto di quest’arte imparata, come dice il proverbio, e messa provvidamente da parte (I. Nievo).