proverbio
provèrbio s. m. [dal lat. proverbium, der. di verbum «parola»]. – 1. Breve motto, di larga diffusione e antica tradizione, che esprime, in forma stringata e incisiva, un pensiero o, più spesso, una norma desunti dall’esperienza: un antico, un saggio p.; i p. sono espressione della saggezza popolare; p. popolari toscani, siciliani, napoletani, romaneschi; p. cinesi; p. agricoli, meteorologici, ecc. Libro dei p. (o assol. Proverbî, lat. Liber proverbiorum), titolo di uno dei libri dell’Antico Testamento, costituito di più parti e contenente varî insegnamenti e sentenze di carattere religioso, morale e anche pratico. Per estens., andare, passare, venire in proverbio, con riferimento a situazioni e più spesso a particolari qualità di una persona o di una cosa che si citano come esempio caratteristico (lo stesso che diventare proverbiale): l’astuzia di Ulisse è passata in proverbio. 2. ant. Offesa, villania, ingiuria.