provenire
v. intr. [dal lat. provenire, propr. «venire innanzi», comp. di pro-1 e venire «venire»] (coniug. come venire). – 1. Venire, arrivare da un determinato luogo (che viene sempre indicato), o anche da una data direzione, con riferimento non solo a persone ma anche a merci, a mezzi di trasporto, e ad altre cose: i viaggiatori che provengono da Palermo trovano immediata coincidenza ...; la città era piena di turisti, che provenivano da ogni parte del mondo; i profughi che provengono dalle zone alluvionate sono stati ospitati ...; i treni che provengono dalle zone di montagna hanno spesso forti ritardi; il porto si trova sulla destra per chi proviene dal nord; un carico di caffè che proviene dal Brasile. 2. fig. a. Derivare, avere origine o causa: la notizia proviene da fonte attendibile; è un errore che può p. solo da ignoranza dell’argomento; sono tutti guai che provengono dalla tua testardaggine. b. non com. Discendere: si vanta di p. da una famiglia di antica nobiltà. ◆ Part. pres. proveniènte, sempre con funzione verbale: treno, piroscafo, aereo proveniente da ...; i viaggiatori, le merci provenienti dall’estero; fig.: disturbi provenienti da cattiva digestione; liti, contrasti provenienti in gran parte da malintesi.