protomedico
protomèdico s. m. [comp. di proto- e medico3] (pl. -ci), ant. – Anticam., il medico principale di una corte, di una città, di un ospedale. In partic., medico che aveva la funzione, istituita negli stati italiani verso la prima metà del sec. 16°, di coadiuvare l’ufficio di sanità esaminando e approvando i medici e gli speziali prima di ammetterli all’esercizio della professione e ispezionando una volta all’anno le spezierie.