proto-massonico
agg. Relativo ai primordi della massoneria. ◆ E così l’autore di Ramses [Christian Jacq] può andare giù liscio (anzi: piatto) per pagine e pagine a descrivere i rituali proto-massonici delle Confraternite di Maestri Costruttori del Primo Millennio a. C., il che è comunque meglio di tutto il meglio che precede e segue. (Carmen Covito, Corriere della sera, 21 marzo 1999, p. 35, Letto/Visto/Ascoltato).
Composto dal confisso proto- aggiunto all’agg. massonico.