protasi
pròtaṡi s. f. [dal lat. tardo protăsis, gr. πρότασις (nel senso letter., filos. e gramm.), der. di προτείνω «protendere, proporre»]. – 1. Parte introduttiva dei poemi classici, consistente in un breve cenno dell’argomento da trattare (proposizione) seguito dall’invocazione a una divinità (per lo più alla Musa). 2. a. Nella logica, la premessa, maggiore o minore, del sillogismo. b. In grammatica, proposizione subordinata condizionale che, in correlazione con una proposizione principale (detta apodosi), costituisce il cosiddetto periodo ipotetico (per es., nel periodo «se piove, apri l’ombrello» la protasi è «se piove»).