prosopopea /prozopo'pɛa/ (non com. prosopopeia) s. f. [dal lat. prosopopoeia, gr. prosōpopoiía, der. di prosōpopoiéō "personificare", comp. di prósōpon "faccia, persona" e poiéō "fare"]. - 1. (crit.) [figura retorica per cui si introducono a parlare persone assenti o defunte, o anche cose inanimate] ≈ personificazione. 2. (fig., spreg.) [aria d'importanza, gravità affettata e ridicola: ha una gran p.; senti che p.!] ≈ (lett.) albagìa, alterigia, altezzosità, arroganza, boria, presunzione, (pop.) puzza al naso, saccenteria, spocchia, supponenza, sussiego, tracotanza. ↔ modestia, semplicità, umiltà. ‖ affabilità, cordialità.