proscenio
proscènio s. m. [dal lat. prosc(a)enium, gr. προσκήνιον, comp. di προ- «avanti» e σκηνή «tenda, scena»]. – Nei teatri greci arcaici e classici, la pedana lignea antistante alla scena, alta da 30 a 60 cm circa, sulla quale recitavano gli attori; in età ellenistica e romana un alto podio in muratura sostituisce la pedana e viene chiamata proscenio la parte prospiciente all’orchestra. Oggi, la parte anteriore del palcoscenico (detta anche ribalta), sporgente verso la sala, sotto l’arco scenico: palchi di p., i palchi estremi, che si aprono sul palcoscenico; chiamare al p. (più com. alla ribalta) gli attori, gli esecutori, l’autore, per applaudirli, di solito a sipario calato.