proporre /pro'por:e/ (ant. proponere) v. tr. [dal lat. proponĕre, der. di ponĕre "porre", col pref. pro-¹] (coniug. come porre). - 1. a. [sottoporre all'attenzione altrui: p. un quesito; p. un'idea, un progetto] ≈ avanzare, esporre, presentare. ‖ suggerire. b. [comunicare ad altri: p. una soluzione] ≈ consigliare, offrire, suggerire. ‖ indicare, segnalare. ↔ sconsigliare. c. [fare una proposta, seguito da prop. oggettiva implicita o esplicita: mi ha proposto di collaborare] ≈ offrire, prospettare. d. [fare il nome di una persona, raccomandandola come idonea a coprire una determinata carica, anche assol.: p. a (o per) una promozione] ≈ candidare, indicare, segnalare, suggerire. 2. [porsi come scopo, nella forma proporsi, seguito anche da prop. oggettiva implicita: proporsi una meta da raggiungere; mi sono proposto di aiutarlo] ≈ prefiggersi, ripromettersi, riproporsi. ↑ imporsi. ‖ decidere, stabilire. [⍈ DIRE, VOLERE]