proplasmocito
(o proplasmocita) s. m. [comp. di pro-2 e plasmocito (o plasmocita)]. – In ematologia, secondo una teoria classica, è l’elemento immaturo che deriva dal plasmoblasto e dà origine al plasmocito; secondo una teoria più moderna, è l’aspetto morfologico corrispondente alla fase in cui l’elaborazione di anticorpi sta terminando e s’inizia la loro raccolta e il loro isolamento.