propalare
v. tr. [dal lat. tardo propalare, der. dell’avv. palam «apertamente, palesemente», col pref. pro-1]. – Divulgare, rendere noto, far conoscere in giro, soprattutto cose non vere, o riservate e che dovrebbero rimanere nascoste: p. una notizia, un segreto, un pettegolezzo, una menzogna, e sim.; meno com. con sign. più oggettivo: li lasciarono così ... per destar la famiglia e p. la gran novella (I. Nievo).