promiscuita
promiscuità s. f. [der. di promiscuo]. – L’essere promiscuo, caratteristica di ciò che è promiscuo; mescolanza: p. di lingue, di culture, di razze; in partic., p. di sessi (anche assol. promiscuità), presenza in uno stesso luogo di maschi e femmine; la p. degli alunni, di una scuola o di una classe; anticamente nelle chiese era evitata la p.; gruppi di baracche squallide, costruite con legnami sconnessi e lamiere ondulate, dove vivevano i poveri, nella p. e nella sporcizia (C. Levi). Con sign. specifico, nell’antropologia evoluzionista del sec. 19°, p. sessuale, presunta condizione basilare per lo sviluppo del matriarcato, in cui i rapporti sessuali non sarebbero stati ancora regolati da norme di scambio matrimoniale.