proliferazione
proliferazióne s. f. [der. di proliferare]. – 1. L’atto del proliferare, il rapido moltiplicarsi di elementi singoli, o anche l’insieme che ne risulta: la p. delle cellule può dare origine a iperplasia; le squame placoidi sono una p. del derma. In partic., in botanica, il termine indica le iperplasie, le gemmazioni, le blastomanie, ecc., che possono essere normali o anormali a seconda che si producano per evoluzione naturale o per condizioni eccezionali cui soggiace la pianta; è anche usato talora per prolificazione. 2. fig. Riproduzione, moltiplicazione e diffusione, rapida e per lo più eccessiva e disordinata, di fatti, fenomeni, istituzioni e manifestazioni di costume: la p. dei negozî di abbigliamento; la p. delle costruzioni abusive sulle coste italiane; il clientelismo favorisce la p. degli enti inutili. Nel linguaggio politico internazionale (per calco dell’ingl. proliferation), p. delle armi nucleari, il rapido aumento e la diffusione della produzione nucleare, e l’estensione o il trasferimento delle armi nucleari da potenze che le posseggono ad altre. Trattato sulla non p. nucleare, firmato da Gran Bretagna, Stati Uniti e Unione Sovietica il 1° luglio 1968 con l’approvazione dell’ONU e l’adesione di numerosi stati.