prognosi
prògnoṡi s. f. [dal gr. πρόγνωσις «previsione», poi «prognosi», der. del tema di προγιγνώσικω «conoscere prima, prevedere»; lat. tardo prognōsis]. – 1. In medicina, previsione sull’ulteriore decorso e soprattutto sull’esito di un determinato quadro morboso in esame: fare, formulare una p.; p. esatta, errata; indovinare, sbagliare la p.; p. immediata, quella che si riferisce all’evoluzione prossima del quadro morboso in atto; p. lontana, quella riguardante l’esito finale (con terminologia latina, prognosi quoad vitam, relativa alla vita del paziente, che comprende la p. immediata e la p. lontana; e p. quoad valetudinem, che riguarda la capacità di recupero funzionale dell’organismo); p. benigna (o fausta), riservata (cioè sospesa, che non si pronuncia), infausta, non benigna. 2. Per estens., in varie scienze e tecniche è sinon. di previsione: per es., p. del tempo in meteorologia, lo stesso che previsione meteorologica; p. dei terremoti in sismologia, lo stesso che previsione dei terremoti.