proemio
proèmio s. m. [dal lat. prooemium, gr. προοίμιον, comp. di πρό «avanti» e οἶμος «strada», poi anche «canto, melodia»]. – 1. Parte introduttiva di un’opera, di un poema, di un’orazione, di un discorso: il p. dell’Iliade, dell’Orlando Furioso; il 1° libro del Convivio fa da p. a tutto il trattato; in genere, esser p., far da p. (a qualche cosa), fare da introduzione a ciò che segue. 2. Per estens., non com., premessa, preambolo: dopo un verisimil suo proemio, Gli disse che Zerbin fatto avea questo (Ariosto).