product placement
loc. s.le m. inv. In economia, strategia promozionale di un prodotto pubblicizzato indirettamente da produzioni televisive o cinematografiche, dietro compenso finanziario. ◆ [Nel 2006] Oltre ai classici spot crescerà l’importanza del product placement all’interno delle pellicole e delle iniziative promozionali nelle hall, sale e parcheggi (sampling, vestizione sale, esposizione dei prodotti). (Italia oggi, 10 gennaio 2006, p. 18, Media e pubblicità) • «È una collaborazione di cui andiamo molto fieri – conferma Paola Mazzaglia, di "Camelot", un’azienda specializzata nel product placement, ossia la tecnica di comunicazione aziendale che consiste nel posizionamento di un prodotto all’interno di un film, regolata da precise leggi – perché la "Rivista [del cinematografo]" ha un’autorevolezza assoluta e riconosciuta dal mercato da ottanta anni di storia». (Luca Pellegrini, Osservatore romano, 7 maggio 2008, p. 5).
Espressione ingl. composta dai s. product (‘prodotto’) e placement (‘piazzamento’); in sigla, Ppl.
Già attestato nella Repubblica dell’11 marzo 1996, Affari & Finanza, p. 11 (Gabriele Di Matteo).