prodigo /'prɔdigo/ agg. [dal lat. prodĭgus, der. di prodigĕre, der. di agĕre "spingere", col pref. prod-, pro-¹ "davanti", quindi "gettare davanti a sé, dissipare"] (pl. m. -ghi). - 1. [che spende o dona senza misura: sei troppo p. con tutti] ≈ generoso, grandioso, largo. ↑ (fam.) spendaccione, (fam.) sprecone. ↔ avaro, (fam.) pidocchioso, (fam.) spilorcio, taccagno, (non com.) tirato, tirchio. ↓ oculato, parsimonioso. 2. (estens.) [che dà senza parsimonia, con generosità e altruismo, riferito a cose non materiali, con la prep. di: è sempre p. di aiuti] ≈ generoso, largo, (lett.) munifico. ↔ avaro, avido. [⍈ TIRCHIO]